CRONACA

Senza pozzetti, sigilli all’isola ecologica

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP di Cassino su istanza della Procura della Repubblica di Cassino, avente ad oggetto l’isola ecologica di un Comune del Cassinate.

In particolare gli accertamenti svolti hanno evidenziato che una parte dell’isola ecologica, in cui erano depositati i rifiuti pericolosi, non era dotata di pozzetti a tenuta stagna per la raccolta degli eventuali sversamenti accidentali. Invero è stato verificato come la struttura del Centro di Raccolta consenta che eventuali sversamenti accidentali nell’area di deposto dei rifiuti pericolosi possano confluire nel sistema di trattamento delle acque di prima pioggia. Pertanto, in caso di eventi meteorici successivi alle portate considerate di prima pioggia (cosiddetta seconda pioggia), questi reflui verrebbero scaricati direttamente nell’Affluente adiacente.

I responsabili della società che gestisce l’isola ecologica sono stati denunciati per il reato ex art. 256, comma 4 del D.Lgs. 152/2006, per l’inosservanza delle prescrizioni contenute del D.M. 08/04/2008, dato che la zona di “conferimento e deposito dei rifiuti pericolosi” dell’isola ecologica non presenta le caratteristiche richieste dal citato decreto ministeriale, in quanto gli eventuali sversamenti accidentali che potrebbero aver luogo in questa zona non risultano convogliati ad un pozzetto di raccolta a tenuta stagna, ma ad un pozzetto di raccolta delle acque meteoriche, e quindi di fatto smaltiti attraverso il sistema di trattamento delle acque di prima pioggia.

È stata dunque sequestrata la parte dell’isola ecologica relativa al deposito dei rifiuti pericolosi, proprio per evitare che tali sversamenti accidentali possano creare pericolo per l’ambiente.

Continua l’azione sinergica della Procura di Cassino e del NIPAAF di Frosinone volta alla repressione dei reati ambientali, con particolare attenzione per il complesso ciclo dello smaltimento dei rifiuti urbani. (foto archivio)