Ha suscitato grande interesse la serata culturale tenutasi sabato scorso sul piazzale del santuario della Madonna della Figura, incentrata sulla storia del brigante Chiavone, a cura dell’associazione Eredi del brigante Chiavone.
Aperto dai saluti dell’assessore al Comune di Sora, Andrea Alviani, Michele Ferri e Maria Scerrato hanno raccontato curiosi aneddoti storici sul tema “Chiavone, la sua contrada, la sua guerriglia“ e sulla figura di donna Olimpia Lisi, vedova Cocco, amante del famoso brigante, in un’intervista a cura di Giovanna Maria Berti. Un prezioso lavoro di ricerca negli archivi storici ha portato alla luce alcuni aspetti meno noti della vita e delle imprese del brigante sorano sulle montagne della Selva, fino alla fucilazione avvenuta sui Monti Ernici il 28 giugno 1862.
Nel corso della presentazione, la Scerrato ha ricordato ai presenti le attività del Cammino sulla Frontiera di Chiavone Apt, un percorso di oltre 100 km, con 7 tappe e 4 varianti, che attraversa i borghi e le montagne scenario del grande brigantaggio alla frontiera tra Stato Pontificio e Regno delle due Sicilie.
Successivamente, dopo la cena ispirata al menù storico con prodotti locali della tradizione, realizzata in collaborazione con il comitato festa del Santuario, la serata si è conclusa con la rappresentazione teatrale “Donna Olimpia e le sue avventure“, un coinvolgente monologo di e con Milena Frantellizzi.
