Il Sindaco di Sora Luca Di Stefano ha consegnato, stamattina, i lavori di manutenzione straordinaria del ponte di Carnello situato presso Piazza Marco Tullio Cicerone, al confine con Arpino e Isola del Liri. L’intervento è possibile grazie a un finanziamento regionale di 30.277, 64 euro.
Le operazioni di riqualificazione, che avranno inizio la prossima settimana, comprendono la rimozione del marmo danneggiato, il ripristino delle colonnine allo stato originale, la riverniciatura dei parapetti e la protezione del cordolo dall’urto delle automobili, grazie a una lamiera dedicata. Inoltre, sarà installata l’illuminazione attraverso lampioncini ed il tratto interessato dal ponte sarà riasfaltato e dotato di nuova segnaletica orizzontale.
Il sindaco Di Stefano ha espresso tutta la sua soddisfazione per questo importante intervento: “È sicuramente una bella giornata perché siamo qui per consegnare dei lavori molto attesi – ha detto – È un piacere condividere questa gioia con gli amministratori degli altri Comuni interessati e con tutti i presenti: il vicesindaco di Isola del Liri Francesco Romano, l’assessore di Arpino Bruno Biancale, il comitato di quartiere di Carnello con il presidente Renato Tersigni e il vicepresidente Stefano Cione. Sono contento di questo primo traguardo raggiunto perché il ponte rappresenta un’infrastruttura simbolica per la nostra comunità in quanto interessa tre città”.  Conclude Di Stefano: “È un intervento di manutenzione straordinaria con il quale restituiamo decoro a un’area importante”.
Le parole del sindaco evidenziano l’impegno nella riqualificazione delle periferie alle quali ridare decoro e centralità, sottolineando ulteriori progetti imminenti, come il nuovo asilo nido comunale e la riqualificazione di via Trecce, con l’inizio dei lavori previsto per aprile. I lavori di manutenzione straordinaria del ponte, invece, prenderanno il via già la prossima settimana. L’Amministrazione comunale di Sora conferma così la sua costante attenzione alla sicurezza del territorio ed al decoro urbano.