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Sora – Tiro al piattello, Polsinelli: pronti per conquistare l’Europa

La Nazionale Italiana di Tiro al Piattello, Specialità Fossa Universale, in partenza per il Campionato d’Europa.
Martedì 6 giugno gli Azzurri della Fossa Universale raggiungeranno Maribor, in Slovenia, per partecipare al 50° Campionato d’Europa della disciplina, manifestazione valida anche come finale del circuito di Coppa Europa.

“Siamo pronti e determinati a conquistare il gradino più alto del Podio”, afferma Sandro Polsinelli, CT della nazionale. “Detentori del Titolo, non intendiamo cedere questo primato. Gli Azzurri sono ben motivati e lo spirito di squadra è eccellente. La gara sarà lunga ed impegnativa. Mercoledì ci sarà la Sfilata delle Nazioni con la dichiarazione ufficiale di inizio dei Giochi che, peraltro, in qualità di Presidente della Commissione Tecnica Internazionale, avrò l’onore di aprire e poi seguiranno quattro interminabili giornate di competizione. Siamo abituati, è vero, a questo tipo di gare prosegue il CT – ma la lotta interminabile sul “filo del piattello” rappresenta sempre una prova durissima anche per atleti ben preparati psicologicamente e fisicamente. Gli Avversari sul campo sono i migliori tiratori europei ed è facile immaginare che la vittoria bisognerà conquistarla con i denti. Sono abbastanza fiducioso anche perché, dopo un’attenta e prolungata selezione, ritengo di avere a disposizione i più validi specialisti presenti oggi in Italia. Gareggerò anch’io, per gentile concessione del Presidente e del Consiglio Federale. So bene che non sarà affatto facile riuscire a conciliare i miei molteplici ruoli con la competitività ma ci proverò con tutte le forze. In ogni caso, come ho più volte dichiarato senza alcuna titubanza, il successo delle mie Squadre prima di ogni altra cosa! Desidero ringraziare tutta la struttura federale, nella persona del presidente Rossi, la Redazione ed i miei Concittadini sorani – conclude Polsinelli – per la calorosa ed affettuosa vicinanza che continuano ad esprimermi. Invierò aggiornamenti”.