SANITA'

SORA – VACCINO: LA CITTA’ PER ORA ESCLUSA, UNA SCELTA POLITICA?

A Frosinone e Cassino sì. A Sora no.
La ‘disparità’ di trattamento sta suscitando diverse reazioni, sia fra gli addetti ai lavori che fra i cittadini. In molti si stanno chiedendo come mai nella terza città della provincia i vaccini non si fanno. Non se ne intuiscono le ragioni e l’impressione è che si tratti di una scelta politica calata dall’alto.
Se da una parte è vero che Cassino e Frosinone erano e sono ospedali Covid, mentre il Santissima Trinità di Sora è stato restituito alle sue normali attività, dall’altra sarebbe opportuno spiegare i motivi secondo i quali la città volsca è di fatto esclusa. Il risentimento serpeggia anche fra il personale sanitario, nessuno parla ma le espressioni sono più eloquenti delle parole. A Sora, ci risulta, il personale destinato a tale attività è stato comandato in reparto.
Ed ancora, in questa fase perché non impegnarsi su tutte le persone a rischio e cioè gli anziani che sono anche nelle case private e non solo nelle RSA, non sarebbe forse meglio occuparsi subito dei soggetti più deboli? Sarebbe uno scatto avanti rispetto alla tempistica nazionale.
In ogni caso: Che succede? Le dosi non bastano? Perchè Sora e il sorano non possono fare la loro parte?
In attesa di eventuali ed auspicabili risposte, proponiamo la nota della Asl che tre giorni fa, con toni entusiastici, divulgava il piano vaccinale:
Un’organizzazione studiata attentamente dalla nostra Azienda in modo che tutte le tempistiche vengano rispettate e il più ampio numero di operatori sanitari sia sottoposto alla vaccinazione contro il #Covid19. La macchina è partita e la #ASLFrosinone si sta distinguendo per eccellenza, professionalità e numero di vaccini inoculati. Tutti gli aspetti relativi alla logistica e programmazione sono stati realizzati dal Coordinamento affidato dalla Direzione Generale al Dott. Fulvio Ferrante (Direttore Dipartimento Diagnostica ed Assistenza Farmaceutica) che ha operato in strettissima sinergia con il Direttore Sanitario Aziendale Dott.ssa Simona Carli. Parallelamente l’organizzazione delle attività vaccinali è stata affidata alla Dott.ssa Maria Gabriella Calenda Responsabile dell’Unità Operativa Coordinamento Attività Vaccinali Aziendali. Una corsa contro il tempo, che ha visto però la nostra Azienda fin da subito pronta e reattiva.
La campagna straordinaria di vaccinazione, che segnerà la nostra epoca, contribuirà ad assicurarci, un nuovo anno certamente migliore di quello che ci stiamo per lasciare alle spalle.
La #ASLFrosinone c’è e sta facendo il massimo per stare accanto ai suoi cittadini.