REGIONE

Stellantis, Angelilli in Commissione regionale

La vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, nel corso di un’audizione in Commissione sviluppo economico e attività produttive del Consiglio Regionale del Lazio, ha fatto il punto sulla situazione riguardante lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano. L’incontro è stato utile per relazionare il Consiglio regionale sul tavolo di lavoro nazionale convocato dal Mimit sull’Automotive.

L’audizione è stata convocata in continuità con la mozione votata all’unanimità in Consiglio regionale su Stellantis, in cui si evidenziava l’importanza strategica dell’azienda per il tessuto economico regionale.

In sintonia con le iniziative nazionali, la vicepresidente Angelilli ha confermato la volontà dell’amministrazione regionale di procedere a organizzare un incontro istituzionale a Cassino e ha condiviso la proposta della Commissione di chiedere al gruppo Stellantis la possibilità di visitare lo stabilimento di Piedimonte San Germano.

Durante l’audizione, la vicepresidente Angelilli ha fornito una dettagliata panoramica sul piano di lavoro istituzionale portato avanti dal Mimit con le Regioni e le parti sociali, anche in preparazione dell’incontro plenario del tavolo sull’automotive che si terrà al Ministero giovedì primo febbraio e sarà presieduto dal ministro Urso.

La relazione in Commissione si è concentrata su temi chiave, tra cui gli investimenti previsti, le strategie di sviluppo e l’impatto dell’azienda sul tessuto industriale locale.

Roberta Angelilli ha ribadito l’impegno della Giunta Rocca nel sostenere l’occupazione e favorire la crescita economica.

Angelilli ha anche condiviso informazioni riguardo agli sviluppi in sede ministeriale, sottolineando l’attivazione di 5 gruppi di lavoro relativi a diversi aspetti: mercato, competitività, componentistica, lavoro e competenze, ricerca e sviluppo.

Al termine dell’audizione, la vicepresidente Angelilli ha dichiarato: «Auspichiamo che il tavolo del primo febbraio possa rappresentare una ulteriore opportunità per verificare le strategie di Stellantis sullo stabilimento di Piedimonte San Germano con particolare riguardo agli investimenti e ai volumi produttivi futuri». La vicepresidente Angelilli ha concluso auspicando che l’impegno dichiarato da Stellantis a mantenere una centralità dell’Italia per gli investimenti e la produzione, possa valorizzare lo stabilimento di Cassino, mettendo a valore tutte le sue potenzialità.

«Su esplicita richiesta dell’assessore Roberta Angelilli ho ritenuto opportuno convocare la commissione Sviluppo economico per l’audizione della vicepresidente della Regione in merito agli aggiornamenti riguardanti la vicenda dello stabilimento industriale Stellantis di Piedimonte San Germano. A tal proposito giova ricordare la recente mozione approvata in Consiglio con la quale si impegna a fondo la Regione Lazio nel percorso di salvataggio e rilancio del sito produttivo dislocato nel sud della provincia di Frosinone. Al termine dell’audizione, svoltasi in data odierna, abbiamo quindi condiviso unanimemente la necessità di chiedere la convocazione della commissione nella zona interessata, anche per ascoltare le istanze delle parti sociali. Preannuncio sin da ora l’intenzione di chiedere ai vertici aziendali un incontro presso lo stesso sito industriale, al quale prenderebbe parte una delegazione rappresentativa della medesima commissione Sviluppo economico e, mi auguro, anche i sindaci del territorio. Io e l’assessore Roberta Angelilli ringraziamo per il clima costruttivo in cui si è svolta l’audizione, i consiglieri presenti, ovvero il vicepresidente della commissione Daniele Maura, la consigliera di maggioranza Marika Rotondi, nonché i consiglieri di minoranza Emanuela Droghei e Sara Battisti». Lo dichiara Enrico Tiero, presidente della Commissione sviluppo economico.

“Bene la convocazione della Commissione consiliare competente a Cassino, così da poter incontrare le parti sociali, le istituzioni del territorio per favorire ogni possibile soluzione positiva e, nel contempo, dimostrare vicinanza ai lavoratori che stanno pagando a caro prezzo questo stato di incertezza dell’azienda. È indispensabile conoscere quelli che sono i reali impegni dell’azienda, che sappiamo sta orientando non solo fuori dall’Italia, ma addirittura fuori dalla comunità europea, gli investimenti strategici per il settore automotive: in questo caso, e lo dico a prescindere dalla collocazione politica, la Presidente Meloni dovrebbe assumere l’iniziativa e aprire un confronto diretto con i vertici sul piano industriale. La domanda è semplicemente: cosa vuol fare realmente Stellantis a Cassino così come nel resto d’Italia?”.  Così la consigliera regionale del Partito democratico del Lazio, Sara Battisti, nel suo intervento in Commissione consiliare.
“In ultimo – prosegue – c’è il tema del patrimonio immobiliare: quell’impianto, così come tutti quelli Fiat, è nato anche grazie ai contribuenti del nostro Paese e, se l’azienda decide di vendere, credo sia necessaria una norma che obblighi a chiedere al Governo se vendere o mettere l’immobile a disposizione della collettività. La preoccupazione è altissima. Già la vicenda Reno de Medici sta affossando il territorio. Agiamo in fretta per rispondere alle preoccupazioni di migliaia di famiglie”.