Tutto pronto per il montaggio delle stazioni di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile delle “Terre di Comino Smart Land” per un futuro green! L’iniziativa è stata già estesa a tutti Comuni del Gal Versante Laziale del PNA. In tal senso, il Gruppo di Azione Locale, nell’ambito dell’attuazione del PAESC “Terre di Comino Smart Land” che prevede investimenti pari a 134 milioni di euro, ha dato inizio all’installazione delle stazioni di ricarica elettrica e di mobilità sostenibile. La realizzazione della Rete di Stazioni partirà venerdì prossimo da Pontecorvo, per poi proseguire nei comuni di Alvito, Casalvieri, Vicalvi e Acquafondata.
Successivamente verranno installate le altre colonnine negli altri comuni. L’installazione di tali supporti di ricarica rappresenta la concretizzazione di una delle azioni pubbliche del Paesc per il contenimento delle emissioni di CO2 nel territorio del Patto dei Sindaci, considerato che nei 32 Comuni coinvolti dal PAESC il settore dei trasporti contribuisce per il 40% alle emissioni di gas climalternanti. La mobilità sostenibile è un’azione prioritaria, soprattutto in un territorio rurale nel quale non sono garantiti adeguati servizi di trasporto pubblico locale e dove i cittadini, per spostarsi, sono costretti ad utilizzare le proprie auto. Nei prossimi giorni verrà messa a disposizione un’APP gratuita attraverso la quale potranno essere localizzate e raggiunte tutte le centraline attive. L’effetto “nuvola” che si genererà costituirà un’esperienza particolare e forse unica di servizio ai cittadini.
“Sviluppare il segmento delle auto elettriche è l’obiettivo principale da raggiungere oggi – sottolineano dal Gal VerLa -. Occorre aiutare il mercato potenziale a superare le inerzie che ancora frenano la transizione verso la mobilità elettrica, dove uno dei principali problemi da risolvere è la scarsa diffusione di infrastrutture di ricarica. La fase esecutiva del progetto ha una durata media di 3 mesi (il distributore necessita dai 30 ai 60 giorni per posare i contatori), pertanto, in base alla velocità d’esecuzione delle fasi preliminari, si può stimare una tempistica complessiva di circa 5/6 mesi per avere tutte le altre colonnine operative nel territorio”.
Cap
