AMMINISTRAZIONE

Arpino – Che ci fate con lo stipendio del sindaco?

Un’istanza di accesso agli atti. L’ha presentata in Municipio il consigliere comunale di minoranza Niccolò Casinelli (nella foto durante un intervento in Consiglio comunale). Nel suo documento, molto circostanziato, l’esponente dell’opposizione si occupa dell’indennità del sindaco Vittorio Sgarbi chiedendo di conoscere la destinazione dello ‘stipendio’ – si tratta per legge di 4.002 euro mensili – cui il primo cittadino avrebbe rinunciato.

In più occasioni – ricorda tra l’altro Casinelli – il Sindaco Sgarbi ha dichiarato che non avrebbe percepito l’indennità di carica, lasciando il relativo importo a disposizione delle casse comunali; che tale intendimento del Sindaco è stato recentemente ribadito dal Vice Sindaco; che l’Amministrazione comunale non si è mai premurata di far conoscere alla Città la destinazione delle somme non percepite dal Sindaco…

Di conseguenza il consigliere comunale vuole vedere le carte e quindi: la manifestazione di rinuncia (o altro atto equipollente) del Sindaco alla indennità di funzione; gli atti e dei documenti attestanti la destinazione che l’Amministrazione comunale ha inteso imprimere alla non percepita indennità di funzione; atti e documenti amministrativi e contabili attestanti l’effettiva permanenza nelle casse comunali dell’indennità non percepita dal Sindaco; atti e documenti amministrativi attestanti la restituzione alle casse comunali, da parte del Sindaco, dell’indennità eventualmente percepita; atti e di documenti attestanti l’effettiva destinazione dell’indennità non percepita e/o restituita alle finalità individuate dall’Amministrazione Comunale…