L'ACCORDO LEGALITA'

Frosinone – Protocollo di intesa da Comando provinciale GdF e Comune

Ieri mattina, alle ore 12.30, presso gli uffici del Comune di Frosinone, è stato siglato un importante accordo di collaborazione tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone e il Comune di Frosinone, volto al monitoraggio e al controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e di investimento
previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).

L’accordo, in considerazione delle competenze istituzionali delle parti contraenti ed in attuazione del quadro normativo attualmente vigente, è finalizzato al miglioramento dell’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del P.N.R.R. per le quali è stato già perfezionato l’iter di concessione di competenza dell’Ente, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.

Grazie all’accordo raggiunto tra le Fiamme Gialle e il Comune di Frosinone, rispettivamente rappresentate dal col. Cosimo Tripoli e dal dott. Riccardo Mastrangeli, è stato costituito un canale diretto attraverso il quale veicolare dati, notizie, informazioni e analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità collaborative.

La sottoscrizione di tale accordo rappresenta un chiaro segnale circa la reale e fattiva collaborazione per contrastare le violazioni in tema di P.N.R.R. e più in generale, nel comparto della spesa pubblica, in
considerazione della rilevante quota di risorse destinate al Comune di Frosinone per la realizzazione di opere di particolare e significativo impatto in diversi settori che attiveranno contratti pubblici di lavori, servizi e forniture meritevoli di particolare attenzione investigativa ai fini della prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa a tutela della legalità.

Con tale accordo, replicabile anche in altri contesti territoriali della provincia, la Guardia di Finanza vuole
affiancare le Amministrazioni centrali e gli Enti locali nell’adozione di una strategia antifrode nei confronti degli illeciti e degli sprechi, rafforzando le loro attività di controllo amministrativo e partecipando alla “Rete dei referenti Antifrode”.