CRONACA GIUDIZIARIA

SORA – CIRO SANTANIELLO LIBERO, IN ATTESA DEL PROCESSO

Torna in libertà senza alcun obbligo dopo sette mesi, di cui cinque agli arresti domiciliari a Pescasseroli, Ciro Santaniello, esponente di spicco dell’associazione criminale smascherata dalla Squadra Mobile e dalle Fiamme Gialle di Frosinone lo scorso ottobre. Il gip capitolino ha accolto la richiesta della difesa evidenziando come la misura cautelare sia inattuale rispetto ai fatti per i quali è imputato, tutti risalenti al 2018.

Arrestato l’autunno scorso insieme ad altre 26 persone, nell’ambito della maxi operazione “Requiem Scacco alla criminalità”, Ciro Santaniello, meglio conosciuto come Ciro Il Fiore, deve rispondere dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con il figlio Salvatore, e del reato di riciclaggio in concorso. Il suo legale, l’avvocato Francesco Palumbo, commenta: “Ho sempre ritenuto insussistenti gli indizi di colpevolezza e di conseguenza sproporzionata anche la valutazione sulla misura cautelare”. Peraltro a Santaniello senior non è stato contestato il vicolo associativo, al contrario del figlio. “Accolgo, quindi, con soddisfazione l’esito favorevole dell’istanza presentata nell’interesse del mio assistito che era in misura dall’ottobre 2020. Il gip capitolino ha accolto la mia richiesta nella quale ho evidenziato il considerevole presofferto dell’imputato rispetto ad addebiti risalenti nel tempo da cui è derivata l’inattualità della misura cautelare. Sono convinto che riuscirò a provare l’estraneità di Ciro Santaniello rispetto alle imputazioni di cui è chiamato a rispondere”. Nel frattempo, il figlio 33enne Salvatore è detenuto in alta sicurezza nel carcere di Frosinone. Per entrambi è stato chiesto ed ottenuto il rito abbreviato che è stato fissato per il prossimo 29 luglio a Roma.

Roberta Pugliesi