LA NOTA

Sora – Pro Loco, parte la polemica

Quale Pro Loco per Sora. Storie di ordinaria fantascienza

Da Loreto Chiarlitti, presidente della Pro Loco di Sora, riceviamo e pubblichiamo:

 «Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi…». Sembrerebbe eccessivo e fuor di luogo scomodare il regista Ridley Scott, citando la frase che dà inizio a uno dei monologhi più celebri della storia del cinema. Eppure non sappiamo se il replicante Roy Batty, protagonista del film Blade Runner, del 1982, si sarebbe espresso diversamente se per qualche curioso scherzo del destino si fosse trovato a commentare una notizia comparsa su alcune testate giornalistiche che si occupano di fatti per lui lontanissimi nello spazio e nel tempo.

Sì, perché abbiamo appreso, da alcuni recentissimi articoli, che a Sora, in provincia di Frosinone, si sarebbe da poco costituita una nuova Pro Loco denominata Associazione Le Tre Valli ProLoco Sora 2 APS-ETS. I soci fondatori dell’ente appena nato avrebbero incontrato in via ufficiale il Primo Cittadino, Luca Di Stefano, per presentare con zelo propositivo alcune progettualità da mettere in campo per promuovere «lo sviluppo sociale, culturale ed economico di un territorio come è quello del Sorano, ricco di spunti ed opportunità che è necessario massimizzare, considerandone il grande potenziale».

Non avremmo nulla da eccepire nei confronti di tutti coloro che siano disposti a profondere impegno ed energie per il bene della città, fermo restando il dato ineludibile che la nostra Pro Loco, costituitasi nel 1971, è l’unica di fatto iscritta all’albo regionale.

Malgrado la pregevolezza degli attrattori turistici del comprensorio sorano, sarebbe una forzatura ipotizzare che in esso si possano individuare «più località fortemente caratterizzate e distinte sotto il profilo turistico, storico e culturale», così da giustificare, in base alla normativa regionale vigente, la nascita di nuove associazioni Pro locoIl che non può far altro che accrescere il nostro sentimento di sorpresa, nel constatare l’autolegittimarsi di nuovi soggetti, che con singolare disinvoltura si propongono al tavolo dell’amministrazione comunale.

Al netto del fatto che non siamo su Scherzi a parte, dunque, sono state già intraprese tutte le iniziative a tutela dell’immagine e degli interessi della Pro Loco di Sora.